Le bilance rappresentano strumenti fondamentali in numerosi settori: dalla vendita al dettaglio all’industria alimentare, fino alla logistica e al laboratorio. Tuttavia, l’uso di bilance comporta una serie di obblighi normativi ben precisi, regolati dalla cosiddetta normativa metrica legale, che tutela sia i consumatori sia i professionisti. Comprendere e rispettare questa normativa è essenziale per evitare sanzioni e garantire la corretta misurazione dei prodotti.
Cos’è la normativa metrica?
La normativa metrica è l’insieme delle disposizioni legislative che regolano l’utilizzo degli strumenti di misura in ambito commerciale, industriale e scientifico. In Italia, il riferimento principale è il D.M. 21 aprile 2017, n. 93, che recepisce la direttiva europea 2014/31/UE relativa agli strumenti di misura (MID – Measuring Instruments Directive).
Questa normativa stabilisce quali strumenti devono essere omologati, come devono essere verificati periodicamente, e quali caratteristiche devono possedere per essere considerati affidabili e conformi.
Quali bilance sono soggette alla normativa?
Non tutte le bilance sono regolamentate dalla normativa metrica. Sono soggette a obblighi legali le bilance utilizzate per:
- transazioni commerciali (es. vendita di prodotti al dettaglio a peso);
- determinare tariffe, pedaggi, imposte o sanzioni;
- preparazione di farmaci in farmacia;
- analisi in laboratori medici o industriali;
- operazioni doganali e attività giudiziarie.
Le bilance soggette alla normativa devono riportare la marcatura CE seguita dalla marcatura metrologica supplementare (lettera “M”) e dall’anno di fabbricazione. Devono inoltre essere accompagnate dalla dichiarazione di conformità.
Verifica periodica: cos’è e quando va fatta
Una volta installata una bilancia, questa deve essere sottoposta a verifica periodica per garantire che continui a funzionare correttamente nel tempo. La verifica è obbligatoria:
- ogni 3 anni per la maggior parte delle bilance;
- ogni 2 anni per le bilance utilizzate per transazioni commerciali;
- ogni anno per le bilance in ambito sanitario.
La verifica deve essere effettuata da organismi accreditati (Organismi di Ispezione di Tipo C o laboratori metrologici autorizzati). Al termine del controllo viene rilasciato un certificato di verifica valido fino alla successiva scadenza.
Chi è responsabile della conformità?
Il titolare dell’attività (commerciante, farmacista, gestore) è responsabile della conformità degli strumenti di misura in uso. Questo significa che deve:
- acquistare bilance omologate e certificate;
- conservare la documentazione tecnica e i certificati di verifica;
- segnalare eventuali malfunzionamenti o manomissioni;
- sottoporre gli strumenti a verifiche periodiche nei tempi previsti.
L’inosservanza di tali obblighi può comportare sanzioni amministrative anche elevate, oltre al sequestro dello strumento.
Cosa succede in caso di bilancia non conforme?
In caso di controllo da parte delle autorità competenti (es. Camera di Commercio o Agenzia delle Dogane), l’uso di una bilancia non conforme può comportare:
- sanzioni da 500 a 1.500 euro;
- l’obbligo di sospendere l’uso dello strumento fino alla regolarizzazione;
- nei casi più gravi, la chiusura temporanea dell’attività.
È quindi fondamentale non sottovalutare l’importanza della manutenzione e della conformità legale delle bilance.
Come scegliere una bilancia a norma
Quando si acquista una bilancia, è importante verificare che:
- sia omologata secondo la normativa MID;
- abbia la marcatura CE e M ben visibili;
- venga fornita con dichiarazione di conformità e libretto metrologico;
- sia supportata da un rivenditore o produttore affidabile che offra anche assistenza tecnica e servizi di verifica.
Inoltre, è buona norma utilizzare strumenti dotati di funzioni di autotaratura e memoria dei dati, che aiutano a mantenere il livello di precisione richiesto dalla legge.
Conclusione
Le bilance non sono semplici strumenti da banco: rappresentano un elemento cruciale nella trasparenza e affidabilità delle transazioni commerciali. Conoscere e rispettare la normativa metrica è un dovere per tutti gli operatori economici, ma anche una forma di tutela verso i clienti e il mercato.
Una gestione corretta degli strumenti di misura contribuisce a costruire un’attività seria, conforme e professionale. In caso di dubbi, è sempre consigliabile consultare un tecnico metrologo o rivolgersi alla Camera di Commercio locale per ricevere informazioni aggiornate e puntuali.